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L’Ue chiede le messe di Natale in streaming. La reazioni dei Vescovi: «È dimostrato che è possibile celebrare in sicurezza»

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Vietare le messe di Natale in presenza? Non si tratterebbe di una blasfemia, ma di un invito dell’Unione Europea agli stati membri per evitare assembramenti. Come rilevato molti organi di stampa, nella bozza delle linee guida anti-Covid dell’UE, si troverebbe la raccomandazione “di non permettere la celebrazione delle messe e cercare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv, o alla radio”.

È bene ricordare che tali norme non sono vincolanti. Ugualmente, attraverso il Quotidiano, è arrivata la pronta reazione dei vescovi italiani: «le liturgie e gli incontri comunitari – scrive il Presidente Mario Meini – sono soggetti ad una cura particolare e alla prudenza: ciò non deve scoraggiarci: in questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunità in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme»

Josef Platarota
Autore: Josef Platarota

Nasce nel 1988 a Cariati. Metà calovetese e metà rossanese, consegue la laurea in Storia e Scienze Storiche all’Università della Calabria. Entra nel mondo del giornalismo nel 2010 seguendo la Rossanese e ha un sogno: scrivere della sua promozione in Serie C. Malgrado tutto, ci crede ancora. Ha scritto per Calabria Ora, Il Garantista, Cronache delle Calabrie, Inter-News, Il Gazzettino della Calabria e Il Meridione si è occupato anche di Cronaca e Attualità. Le sue passioni sono la lettura, la storia, la filosofia, il calcio, gli animali e l’Inter. Ha tre idoli: Sankara, Riquelme e Michael Jordan.