4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione

Pericolo discarica: i sindaci inviano un dossier per motivare il "No"

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Continua la battaglia contro la proposta dalla Regione Calabria di collocare a Firmo la discarica di servizio da quasi 2 tonnellate di rifiuti.

Dopo una prima riunione Aro tra i sindaci del territorio Esaro Pollino, i 26 primi cittadini hanno inviato questa mattina un ricco dossier per argomentare il secco NO alla realizzazione di quella che sarebbe una discarica in grado di ospitare i rifiuti della provincia bruzia.

L'inoltro del documento, inviato dall'ufficio protocollo del comune di Castrovillari, è stato ricevuto dal presidente e dal vice presidente dell'ATO della provincia di Cosenza.

Tra le motivazioni principali per le quali i tanti sindaci intendono rifiutare il collocamento della discarica, vi è quello del grande impegno del territorio nella raccolta differenziata (molti Comuni dell'area hanno ricevuto il riconoscimento di comune riciclone) oltre poi alla tenuta della qualità ambientale, ancor più preziosa date le eccellenze presenti a vocazione agricola.

Per i sindaci, un territorio come quello preso in considerazione è assolutamente sconveniente, perché la presenza della discarica invaliderebbe pesantemente le produzioni tipiche impattando sull'ambiente, sui frutti della terra e sul lavoro dei tanti lavoratori del settore, indispensabili per lo sviluppo del comprensorio che i sindaci intendono tutelare dichiarandosi pronti ad intraprendere tutte le azioni necessarie per scongiurare l’esecuzione dell’intervento che sarebbe "una vera iattura per gli interessi delle comunità e, soprattutto, per quel diritto alla salute, bisognoso anche di salubrità territoriale".

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).