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Cassano celebra i caduti di guerra e le forze armate

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Cassano,oggi giornata della celebrazioni dei caduti di guerra e forze armate

Il 4 novembre è il giorno della commemorazione dei caduti e delle forze armate. Anche nel territorio di Cassano.Come ogni anno, nell’anniversario del 4 novembre nella popolosa frazione di Lauropoli, il comitato cittadino omonimo ha organizzato una importante cerimonia in ricordo di tutti i caduti in guerra ma anche in onore delle Forze Armate.Alla manifestazione, svoltasi su Corso Laura Serra, erano presenti le rappresentanze militari e le autorità locali, tra le quali, il sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ed i comandanti dei Carabinieri di Cassano all’Ionio Fiorenzo Di Leo, La Polizia Municipale, e la Compagnia della Guardia di Finanza di Sibari. Grande attesa quest'anno era per la presenza della fanfara dei bersaglieri appartenente al reggimento di Isola Capo RizzutoLa cerimonia è stata aperta da un gruppo festante di bambini con bandierine tricolore appartenenti all'Istituto comprensivo Troccoli e alcuni di loro hanno portato un enorme tricolore. A seguire la corona d'alloro e i bersaglieri che sulle note de "Il Piave mormorava" si sono diretti in corteo sino a giungere innanzi alla lapide che porta incisi i nomi dei cittadini caduti nelle due guerre. Ci si è diretti all'interno della Chiesa Presentazione del Signore dove il Parroco, don Pietro Martucci ha celebrato la funzione religiosa. Dopo aver nutrito lo spirito ci si è portati nuovamente sul sagrato della Chiesa dove qui, il presidente del Comitato "4 Novembre" Achille Nociti, il Colonnello dei Bersaglieri, Gallo, il Tenente dei Carabinieri di Cassano, Di Leo e il  sindaco hanno deposto prima la Corona d'alloro e poi hanno rivolto parole di saluto e ringraziamento per la giornata che si è svolta.Il sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, nel corso dei saluti istituzionali, ha rivolto a tutta la collettività un  messaggio di solidarietà ed unità, soprattutto per le giovani generazioni che sono il presente e il futuro:“E’ davvero un onore per me essere qui a Lauropoli, in questa giornata nella quale la comunità celebra la ricorrenza del 4 novembre; una comunità che non vuole lasciar cadere nell’oblio il ricordo dei suoi figli che hanno sacrificato la vita nelle due guerre in difesa della Patria – ha esordito il sindaco - Da molti anni anni, infatti, il 4 novembre, questa Comunità, grazie all’instancabile e prezioso impegno del Comitato Cittadino 4 Novembre, si ritrova ai piedi di questa lapide, che porta incisi i nomi dei cittadini di Lauropoli caduti nelle due guerre, a riscoprire i valori dell’amore per la Patria, per la libertà e l’Unità Nazionale.Nessuno deve dimenticare e tutti siamo interessati a custodire la memoria di quanti sono morti per permettere a noi, oggi, di vivere un futuro migliore e, in primo luogo, per conquistare la democrazia e la libertà, valori fondamentali ed indispensabili per la vita di una comunità.Nessuno deve dimenticare il sangue versato oltre 60 anni fa per il riscatto dell’Italia – ha riferito Papasso -  nessuno deve dimenticare lo sforzo compiuto dai nostri padri per riconquistare alla Patria libertà, indipendenza, dignità e per scongiurare il pericolo di sgretolamento dell’unità nazionale.Questo momento, che insieme stiamo vivendo, dinanzi a questo elenco di nomi, di gente  umile e semplice, ma protagonista di una storia che ha fatto grande l’Italia, deve essere occasione per avviare una profonda riflessione su quello che oggi siamo e sull’esigenza di salvaguardare ed alimentare il sentimento di coesione nazionale, per rafforzare la comune identità e l’effettiva coesione di un Paese che, solo se concretamente Unito, può far valere le proprie potenzialità ed avere credibilità e prestigio.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.