4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto

CGIL medici chiede all'Asp chiarezza sull'utilizzo del personale per tutti i PPI

1 minuti di lettura
Finalmente dal 1° aprile sono arrivati altri due medici presso il Punto di Primo Intervento (PPI) di Cariati rinforzandone l’organico fortemente carente e in difficoltà a sopportare il carico di lavoro attuale. La CGIL medici, che ha sostenuto questa lotta, rivendica di aver vinto questa volta su un comportamento discriminante e penalizzante nei confronti della struttura di cui sopra. L’ASP di Cosenza peraltro risulta inadempiente nell’applicazione della legge regionale di riordino della rete dell’emergenza/urgenza e nell’ottemperanza degli accordi in materia firmati con tutte le organizzazioni sindacali. Bisogna spiegare che con l’avvenuta riconversione degli ospedali i Pronto Soccorso hanno perso la funzione originaria che presuppone la presenza di specialisti (cardiologi, anestesisti, chirurghi etc.) e la possibilità di ricovero e intervento chirurgico. Hanno assunto invece la funzione di punti di primo soccorso territoriale dove trattare i casi di bassa complessità ed filtrare e stabilizzare i pazienti da inviare nell’ospedale di riferimento (spoke o hub). Coerentemente medici delle strutture oggetto di riconversione dovevano essere già stati spostati in quelle degli ospedali di riferimento e dovevano essere già stati sostituiti con i medici dell’emergenza/urgenza (quelli del 118). A quattro anni dall’inizio del Piano di rientro e a due dall’emanazione della legge regionale di riordino dell’emergenza/urgenza il quadro alla CGIL medici risulta disordinato e non sicuro sia per chi ci lavora che per chi ci ricorre per problemi di salute. Per questo motivo si chiede alla Direzione Generale di fare immediata chiarezza, sull’organizzazione funzionale e sull’utilizzo del personale, anche per gli altri Punti di Primo Intervento del territorio provinciale.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.