4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto

"Un’assurdità la chiusura dell’ufficio Servizi Sociali a Crosia"

2 minuti di lettura

Il gruppo consiliare "La città libera che vogliamo" ne chiede con forza il ripristino

I consiglieri comunali di Crosia Loria, Aiello, De Luca, De Vico, aderenti al gruppo "La città libera che vogliamo" si fanno portavoce di alcune segnalazioni da parte dei cittadini relativamente alla chiusura totale dell’ufficio dei Servizi Sociali attivo presso la Delegazione Municipale della Frazione Mirto. "Proprio in un momento così difficile e delicato, dove la presenza dei servizi sociali diventa basico ed essenziale, su un territorio di oltre di 9 mila abitanti, questi “eccellenti” amministratori, chiudono l’unico sportello che garantiva un servizio di informazione necessario per tutti coloro che non hanno la possibilità di salire a Crosia (centro storico) perché chiaramente bisognosi. Ci viene da pensare, col beneficio del dubbio, che il tutto sia stato progettato a tavolino per salvaguardare qualcuno e per “mettere a tacere“ la voce di qualche dipendente che non si piega ad alcuna volontà che non sia strettamente collegata alla deontologia professionale. Chiediamo all’Assessore ai servizi sociali, al Sindaco, al Segretario Comunale e al Responsabile dell’ufficio dei Servizi Sociali il motivo di questa chiusura, soprattutto in questo momento storico, in cui la presenza dell’assistente sociale, quale figura di riferimento, è indispensabile!

Inoltre abbiamo notizie in merito ad episodi incresciosi che si sono consumati negli ultimi tempi nella sede della delegazione comunale di Mirto; pare, infatti, che un dipendente abbia avuto momenti di tensione nei riguardi di due colleghi in momenti diversi; e pare addirittura che per uno di tali episodi, sia stato aperto un procedimento disciplinare del quale non si conosce l’esito. Chiediamo all’Assessore al Personale, al Sindaco, al Segretario Comunale ed al Responsabile al Personale, in ragione di questi gravi episodi, l’esito del procedimento disciplinare a carico del dipendente (per i motivi di cui sopra) e vorremmo sapere se è stato aperto il secondo procedimento disciplinare a carico dello stesso dipendente. Vi ricordiamo che i procedimenti disciplinari, per legge devono essere portati a compimento. (Riforma Madia - d.lgs. n.75 del 2017 e n.118 del 2017).

GARANTIRE SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE IN UN LUOGO PIU' ACCESSIBILE AI CITTADINI

L’ufficio dei Servizi Sociali, per consentire i lavori di adeguamento sismico della delegazione municipale di Mirto, fu spostato prima nell’asilo nido denominato “La Chiocciola” (un’altra opera che, a parte la solita risonante pubblicità pare oggi sia in disuso) poi, momentaneamente, a Crosia centro. Dopo più di 4 anni di lavori (e svariato dispendio economico pubblico), la delegazione è stata finalmente riaperta e crediamo sia più giusto utilizzare lo spazio disponibile per garantire un servizio di assistenza sociale in un luogo che sia più accessibile ai cittadini; in particolare si rammenta che, per ritirare i blocchetti della mensa scolastica, per fare l’abbonamento dello scuolabus, per richiedere il bonus luce - gas, per i servizi gli anziani, per i servizi di assistenza per l’handicap e per tanti altri servizi necessari alla popolazione più bisognosa, oggi bisogna necessariamente recarsi a Crosia e spesso i cittadini che necessitano del servizio hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere la sede centrale.

Suggeriamo, anzi, chiediamo con forza il ripristino immediato dell’ufficio dei servizi sociali nella delegazione municipale di Mirto lasciando attivo quello già presente a Crosia e maggiore attenzione, affinché i fatti di tensione accaduti non si ripetano, rimarcando la necessità di conclusione rapida dei procedimenti disciplinari con gli addebiti previsti dalla legge".

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.