4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni

Corigliano-Rossano: Fiori d'Arancio e IdeaFuturo hanno incontrato on. Giudiceandrea

1 minuti di lettura

Le associazioni Fiori d’arancio, Ideafuturo , Fidelitas e Co-Ro Fabrizio Grande l’altra sera hanno incontrato il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea. Dopo Gianluca Gallo, le quattro associazioni nate a sostegno del progetto di fusione di Corigliano e Rossano, stanno proseguendo nel loro “giro di orizzonti” con coloro i quali siedono in Consiglio regionale.

A Giudiceandrea, d’origini joniche, il leader dei movimenti civici, Gino Promenzio, ha chiesto attenzione e riguardo per la terza città della Calabria, a 360°. Anche gli interventi del folto pubblico presente sono andati in questa direzione. Giuseppe Giudiceandrea è stato invitato a farsi portavoce delle tante piccole e grandi questioni territoriali: infrastrutture, porto, diritto alla mobilità, questa volta legato all’allestimento di treni ad alta velocità come deliberato dalla Regione Calabria, ovvero la Frecciargento che partirà da Sibari alla volta di Roma, in attesa della linea elettrificata che l’anno prossimo giungerà nelle due stazioni ferroviarie cittadine. Al consigliere regionale di maggioranza, che ha preso qualche giorno di tempo, utili a fornire le giuste e verificate risposte alla cittadinanza, è stato chiesto, in primis, quale sia lo stato dell’arte dell’ospedale della Sibaritide, impantanato nelle sabbie mobili della burocrazia e nei guai giudiziari che hanno investito la società aggiudicataria della gara d’appalto.

Sanità, quindi, servizi per una città «a misura di bambino» come ama ribadire sempre Gino Promenzio, Zes, porto (con le nuove giurisdizioni portuali in corso) e fondi europei gli argomenti principi toccati durante la serata. Al consigliere regionale è stato fatto notare, a proposito di Agenda urbana e fondi Por, che la terza città della Calabria, seconda solo a Reggio e Catanzaro in termini demografici e prima assoluta per quel che concerne l’estensione territoriale, non può più essere relegata ai margini dei finanziamenti dalla Regione e della Comunità Europea, se Reggio, Catanzaro e Cosenza si spartiscono 100 milioni dei 180 previsti (34 milioni ciascuno), ed i restanti 80, circa 14 per ognuna, sono stati invece assegnati per, Lamezia, Crotone, Vibo e le aree urbane di Gioia Tauro, Rosarno e Corigliano Rossano.

Nel suo intervento, Giudiceandrea ha rammentato l’impegno della Regione profuso per la fusione di Corigliano Rossano e rimarcato come quest’area non sia ormai seconda a nessuna, con tutte le ricadute socio-economico e politiche che ne derivano e ne deriveranno. Assumendosi l’impegno di fornire risposte a breve termine per l’ospedale e le tratte ad alta velocità (meglio Sibari-Roma via Metaponto e non via Cosenza-Paola), il consigliere regionale ha mostrato grande sensibilità e annunciato che si farà certamente portavoce della Sibaritide in Consiglio regionale.

fonte: comunicato stampa

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.