4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico

Corigliano Rossano, opposizione chiede convocazione consiglio. "Covid ha oscurato problemi della città"

2 minuti di lettura

"Siamo fermi da mesi. Il consiglio comunale interdetto dal suo lavoro dallo scorso gennaio"

I Consiglieri comunali dei Gruppi di Opposizione di Corigliano Rossano Il Coraggio di Cambiare l’Italia (Vincenzo Scarcello e Adele Olivo), Graziano Sindaco (Gennaro Scorza) e Lega Salvini (Costantino Baffa) avanzano al presidente dell’Assemblea civica, Marinella Grillo, un pubblico invito a convocare a breve il consiglio comunale. "Necessario ed urgente convocare la pubblica assise, interdetta dal suo lavoro dallo scorso gennaio, per discutere pubblicamente della questione sanità e di altre emergenze che interessano il territorio di Corigliano Rossano. Ci sono al vaglio del Sindaco e del Presidente della pubblica Assise numerose istanze che attendono ancora riscontro. Certo, la questione principale rimane l’emergenza sanitaria in atto e l’intenzione, chiaramente palesata, dell’Amministrazione comunale di attivare un centro Covid all’interno dell’ospedale spoke cittadino. Registriamo però da più parti un deficitario, stanziale e preoccupante stato di abbandono di tutte le due aree urbane della città. Se fase 2 deve esserci, è necessario che si riparta con una città che possa saper affrontare tutte le questioni aperte. Anche e soprattutto in vista dell’estate. Lo abbiamo fatto nel corso di queste settimane – dicono – per le vie formali, chiedendo la richiesta di convocazione del Consiglio comunale così che la città venga portata a conoscenza in forma ufficiale di tutte le azioni che il Sindaco e l’Amministrazione comunale stanno compiendo in queste settimane nel governo della città. Fermo restando che l’emergenza covid-19 è una condizione nazionale che solo marginalmente, e quindi esclusivamente sotto l’aspetto della tutela igienico-sanitaria, riguarda la gestione comunale crediamo sia necessario sapere come si sta operando affinché il “motore” istituzionale della città non si fermi.
I PROBLEMI DI UNA GRANDE E COMPLESSA COMUNITA' NON SI RISOLVONO DA SOLI

A parte la questione prettamente sanitaria e ospedaliera, per la quale è opportuno un confronto in Consiglio comunale, possibilmente aperto a medici e operatori sanitari, proprio per discutere sulla reale opportunità e urgenza di un reparto specializzato per il trattamento dei pazienti covid, ci sono tante altre vertenze aperte di cui c’è necessità di confronto e discussione. A partire, ad esempio, dalla vicenda dei terreni livellari, per la quale i cittadini attendono doverose risposte da parte della Maggioranza e dell’Amministrazione comunale. Non solo, c’è in bilico anche la vicenda della struttura di Insiti e le diverse istanze per sapere cosa intenda fare l’esecutivo cittadino per affrontare la questione ambientale dei depuratori e della manutenzione urbana (strade, carenza idrica, sorveglianza territoriale contro i crimini ambientali, etc.).

E poi, sempre nel contesto di quello che il solco della partecipazione democratica sarebbe opportuno confrontarsi sulla proposta lanciata da deputato Francesco Sapia sull’elevazione dello Spoke cittadini in presidio Hub. Al momento, quello che si vede è una città ingessata, anzi paralizzata a causa dell’emergenza che, in realtà, sembra essere diventata una scusa per non fare nulla. Siamo fermi in modo preoccupante e non vorremmo ritrovarci, quando bisognerà ripartire, con una città in ginocchio. Perché sappiamo bene che i problemi di una grande e complessa comunità come quella di Corigliano-Rossano non si risolvono da soli".

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.