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Coronavirus, l’affetto di Bergamo per il medico calabrese in prima linea

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Fonte: CORRIERE DELLA CALABRIA

E’ la storia di Irene Nasone, originaria di Reggio Calabria, impegnata nell’ospedale Covid di Treviglio. Da giorni riceve lettere e piccoli lavoretti con i colori dell’arcobaleno

E’ una storia simile a molte altre e che stanno caratterizzando queste lunghissime settimane di sofferenza a causa del coronavirus. Ma i biglietti colorati e ricchi di speranza ritrovati sulla porta di casa di Irene Nasone sono anche l’espressione migliore della speranza rivolta ad un futuro che al momento appare lontano. Irene è una giovane dottoressa calabrese, impegnata nel pronto soccorso dell’ospedale Treviglio, in provincia di Bergamo, diventato a tutti gli effetti un ospedale Covid per fronteggiare la dura emergenza. E’ un medico in formazione specialistica in medicina d’emergenza, al primo anno e da circa sei mesi si trova nel piccolo centro della Bergamasca. LA STORIA E una storia, raccontata dal sito web primatreviglio.it, di accoglienza e gratitudine che si contrappone agli episodi in cui medici e infermieri venivano presi di mira dai vicini di casa attraverso biglietti e lettere. La dottoressa originaria di Reggio Calabria, invece, ha ricevuto biglietti e piccoli lavoretti con i colori dell’arcobaleno: «Mi sento fortunata – ha raccontato – Bergamo e i bergamaschi mi hanno donato il loro cuore e io non posso che esserne grata». «In un periodo storico in cui sembra essere riemersa la differenza tra “nord e sud”, – ha detto – in cui i medici e gli infermieri vengono visti come pericolosi untori ai quali lasciare messaggi minacciosi nella cassetta delle lettere, esistono anche esempi di bellezza. Ed è giusto parlarne perché il bene va raccontato, almeno ogni tanto per ricordarsi che c’è. In questi mesi mi sono ritrovata ad affrontare situazioni che non avrei mai potuto immaginare»
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.