4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto

Lapietra Pallavolo Rossano, campionato quasi in tasca. Merito anche di una società che crede in valori sani

1 minuti di lettura
di MARTINA FORCINITI I ragazzi del Codex non è poi un appellativo così audace. Perché ai giovani ed abilissimi atleti della Lapietra Pallavolo Rossano può andare il pieno merito di aver associato la nostra città alle doti e alle qualità più equilibrate ed oneste. Quelle che scortano dolcemente verso cinque vittorie consecutive, che solo a dirlo il campionato lo si sente già in tasca. Che poi a vincere sono anche i più giovani, e l'esordio col botto dell'Under 17 lo dimostra ampiamente. Ed in effetti non è solo questione di abilità e rigidi allenamenti, se è vero che il sestetto delle meraviglie cammina sotto braccio ad una società che sbatte interessi e quattrini fuori dalla porta per dedicarsi anima e cuore ai propri ragazzi. E, non meno importante, a un insegnamento che prescinda da tecniche e metodi per abbracciare i valori che si raccolgono ed ottengono dentro e fuori dal campo. Non a caso il presidente della società, il medico pediatra Angelo Forciniti, ci crede sul serio a quel binomio perfetto sport-educazione che ridimensionerebbe mille e più luoghi comuni. «Perché se fai sport – ce lo dice lui stesso – lo studio ci guadagna». E la convinzione viaggia al ritmo di nuove ricerche scientifiche che, al di là di ogni ragionevole dubbio, possono confermare la stretta correlazione fra lo svolgimento di attività sportive e il proporzionale aumento del rendimento scolastico. Che poi non è difficile crederlo se una maggiore capacità di concentrazione, l’aumento del livello di attenzione e l’autocontrollo sono tutti benefici figli del fare sport. E così «i giovani atleti hanno voti più alti della media, si diplomano in tempo e fanno meno assenze. E c’è di più, perché lo sport incide direttamente sulla crescita del cervello in termini di plasticità, determinando un maggiore afflusso di ossigeno al cervello e un aumento dei fattori di crescita». Insomma, i valori sociali con e prima dei valori specificatamente sportivi. Perché l’importanza di alcuni principi che corrono lungo il fil rouge dello sport – siano essi l’integrazione, la condivisione, il senso di responsabilità, il rispetto o la cura di se stessi – viene prima di qualsiasi buon risultato.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.