4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni

Rossano: cadde dalla barella, condanne in Appello

1 minuti di lettura
Cadde dalla barella e morì qualche giorno dopo in seguito al trauma. Dopo una prima sentenza assolutoria, la Corte d’Appello di Catanzaro ribalta tutto. E riconosce la responsabilità di ben sette medici. Questo quanto deciso dalla I sezione penale della Corte catanzarese presieduta dal giudice Cosentino (a latere giudici Garofalo e Pezzo). Dinanzi alla quale è stato discusso l’appello delle parti civili, congiunti della donna deceduta il 29 dicembre 2007 per “shock ipovolemico in soggetto traumatizzato”. Appello proposto avverso la sentenza del Tribunale di Castrovillari. Che aveva assolto il personale paramedico e medico degli ospedali di Corigliano e Rossano dal reato di omicidio colposo. I giudici di secondo grado, riformando integralmente la sentenza di primo grado, hanno riconosciuto la responsabilità di ben sette medici. Condannandoli in solido con l’Azienda sanitaria provinciale al risarcimento dei danni, al pagamento di provvisionale e alle spese del doppio grado di giudizio.
ROSSANO, SOSTENUTI PROFILI DI COLPA MEDICA
Le parti civili costituite nel giudizio di primo grado ed estensori dell’appello, assistite dagli avvocati Giovanni Zagarese, Aldo Zagarese e Maria Teresa Zagarese, avevano da sempre sostenuto la ricorrenza di profili di colpa medica per inadeguata, imperita e disaccorta condotta diagnostica e riparatoria dei sanitari ai quali era stata sottoposta la donna. La stessa, trasportata dal 118 in stato di scompenso epatico al pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano il 27 dicembre 2007, dopo una preliminare visita e apposizione di catetere per la eliminazione di liquidi, è stata lasciata priva di controllo sulla barella. Dalla quale è caduta, rovinando a terra e procurandosi gravi lesioni. Che, non diagnosticate né adeguatamente e utilmente trattate, hanno determinato il decesso della paziente per grave anemia da incontrollato sanguinamento. Alla quale è seguita, nei giorni successivi, la morte per shock ipovolemico.
ROSSANO, LA DECISIONE DEL TRIBUNALE LASCIAVA IMPUNITO L'EPISODIO
L’intervento chirurgico sull’addome eseguito il 29 dicembre 2007 solo a seguito dei “tardivi accertamenti, con asportazione della milza irreversibilmente lesa nel trauma da caduta e ancor più compromessa dall’ingiustificato peregrinare in ambulanza nei sobbalzi dei tracciati stradali tra i presidi di Rossano e Corigliano”, non è valsa a sottrarre la donna ad una morte “che poteva e doveva essere evitata secondo il ragionevole convincimento dei congiunti, espresso in puntuali denunce che dopo aver faticosamente superato la richiesta di archiviazione, avanzata dalla Procura della Repubblica, hanno dato vita ad una fase dibattimentale di difficoltoso espletamento per le gravi carenze dell’Ufficio giudiziario, trovando infine conclusione in una frettolosa e inaccettata decisione del Tribunale di Castrovillari che aveva lasciato sostanzialmente impunito un ben grave episodio di malasanità sul quale, per ferma posizione e deciso intervento dei difensori delle parti civili, la Corte d’Appello di Catanzaro ha fatto giustizia”. Fonte: La Provincia di Cosenza
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.