4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione

Rossano, Rapani sulla rampa di lancio

1 minuti di lettura
Dopo l’ufficializzazione della candidatura nella lista di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, con Ernesto Rapani, dirigente nazionale del partito e consigliere comunale, si ragiona a tutto tondo sul prossimo evento elettorale. «Esprimo grande soddisfazione perché la candidata a presidente della coalizione di centrodestra, Wanda Ferro – esordisce – ha accettato e supportato i nostri princìpi: liste pulite, la non ricandidatura di esponenti che hanno avuto incarichi di governo con Scopelliti e la chiusura totale all’Ncd. C’è una corsa all’aggregazione dei numeri perché tutti vogliono vincere a ogni costo e così ci ritroviamo in competizione contro un professionista della politica, in campo da 40 anni che dovrebbe lasciare spazio alla Ferro. Ho sposato subito l’idea di candidarmi perché dopo tutti gli scippi perpetrati, questo territorio ha bisogno di un rappresentante che, per certi versi, sia anche disposto a rivestire i panni del “capopopolo” e che dia ascolto ai problemi della gente non solo in campagna elettorale». Il consigliere Rapani fissa le priorità di intervento. «Senza dubbio una sanità migliore, la rete dei trasporti e la lotta al precariato. Poi la riconversione della centrale Enel con un progetto presentato dall’Officina Jonio-Italia di Fdi-An per la produzione di energia elettrica “pulita” attraverso un processo di pirogassificazione». Gli schieramenti sembrano sfaldati rispetto al recente passato. «Vero. La questione sta nello svecchiamento della politica e nel voler restare aggrappati alla poltrona. La nostra regione non sembra pronta perché i partiti non hanno preparato i “vivai” della futura classe dirigente. Noi di Fdi-An abbiamo organizzato un partito dal nulla, composto da giovani. La classe politica in questi anni ha dimostrato di non saper tutelare i territori e quella della fascia jonica ne è un esempio lampante. Certo che ci vuole un bel coraggio a riproporsi alla gente dopo tutto quello che è successo. Con onestà intellettuale si sarebbe dovuto chiedere scusa ai cittadini e mettersi da parte piuttosto che sgomitare per un posto al sole». A Provinciali appena archiviate chiediamo se l’area urbana avrebbe potuto contare di più. «Era stato proposto il sindaco di Corigliano, Geraci, a cui va il mio apprezzamento personale perché è stato l’unico ad aver intuito che uniti, e convergendo su un unico nominativo, la Sibaritide avrebbe potuto esprimere il presidente della Provincia. La tanto chiacchierata “Provincia della Sibaritide”, per colpa dei politici, ha dimostrato  che la gestione della cosa pubblica è tutt’altra cosa e non quella che si opera sul campo». All’orizzonte ci sono le comunali. «Un anno e mezzo passa in fretta. Se mi candiderò alla guida della città? Il discorso è in itinere però è opportuno, per il momento, dedicarsi a questa competizione elettorale. Amministrare Rossano in coalizione non è facile perché c’è chi antepone questioni personali e ricatta, mettendo in bilico la compattezza di una maggioranza».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.