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Sindacato dei Carabinieri su Assicurazione Covid: «Nessuna polizza potrà prevedere il risarcimenti integrale dei danni»

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  L’Associazione Sindacale dei Carabinieri, l’UNARMA, dopo aver appreso che il Comando Generale avrebbe disposto di interpellare alcune compagnie di primaria importanza per la stipula di una polizza sanitaria in favore dei Carabinieri che hanno contratto o che contrarranno il coronavirus durante lo svolgimento del servizio, vuole dire la sua. Tale polizza sarebbe coperta dal Fondo Assistenza Previdenza e Premi. «Apprendiamo – fanno sapere - che il Comando Generale dell’Arma si sarebbe a ciò allineato a seguito della richiesta congiunta di alcune sigle sindacali di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, che hanno pensato di fare cosa gradita a tutti i militari che, dall’inizio della pandemia Covid-19, si sono impegnati nello svolgimento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, dettate dal mancato rispetto dei provvedimenti governativi di contenimento del coronavirus. Dispiace constatare che tale iniziativa sia del tutto inutile e tardiva: con la stessa non verrà certo dato ristoro integrale ai tanti colleghi (carabinieri, poliziotti, finanzieri, vigili del fuoco, etc) che sono stati impiegati, soprattutto all’inizio della pandemia senza essere muniti dei necessari dispositivi di sicurezza personale e senza ricevere nessuna informazione né in ordine alle modalità di espletamento del servizi, né sui rischi connessi allo stesso». Il messaggio dei Carabinieri è chiaro: «Nessuna polizza potrà mai prevedere il risarcimento integrale dei danni subiti dai colleghi che hanno contratto il coronavirus stando in trincea e, soprattutto, per le famiglie dei tanti militari che hanno perso la vita contraendo il Covid-19. Ricordiamo inoltre che sia il Ministero della Difesa che il FAPP hanno stipulato apposita polizza assicurativa per la Responsabilità Civile verso terzi, per cui sarebbe sufficiente che tale polizza venga estesa fino a ricomprendere la tutela sanitaria per i carabinieri colpiti da coronavirus, così come stanno facendo le imprese più importanti per la tutela dei propri dipendenti ed in accordo con le rispettive compagnie assicurative». Da qui la presa di posizione netta dell’UNARMA: «Se il Comando Generale pensa di poter rimediare, con dei comunicati che hanno esclusivamente il sapore di vuoti slogan, alle proprie gravissime mancanze e di salvare la faccia per aver mandato allo sbaraglio i Carabinieri, sbaglia di grosso! Si prenda atto dell’assoluta disorganizzazione e dell’assenza di qualsiasi progetto inteso a tutelare i militari dell’Arma in questa drammatica situazione sanitaria. Ognuno abbia il coraggio di prendersi le proprie responsabilità e non continui a pensare di ricevere immunità ed impunità da provvedimenti legislativi incostituzionali ed illegali».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.