4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni

Trebisacce, l’Amministrazione chiede la stabilizzazione dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga

1 minuti di lettura

TREBISACCE - L’Amministrazione comunale di Trebisacce, con delibera di Giunta comunale 199/2000, ha chiesto al Governo e alla Regione Calabria la stabilizzazione dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga in servizio presso gli enti, sostenendo con un atto concreto la complessa battaglia che costoro portano avanti da anni.

Nel Comune di Trebisacce i numerosi lavoratori ex percettori di mobilità in deroga in servizio svolgono un fondamentale ruolo di supporto all’attività dell’Area Servizi Sociali, dell’Area Ambiente e tutela dei Beni Comuni e sono diventati parte integrante della macchina comunale anche grazie alla esperienza sviluppata sul campo.

«L’annosa questione degli ex percettori di mobilità in deroga – ha dichiarato il Sindaco Franco Mundo - non è più tollerabile. Non è possibile abbandonare questi lavoratori nel totale precariato a fronte di riconoscimenti economici irrisori, considerato il ruolo importante che questi ricoprono nel sopperire alla sempre affannosa e cronica carenza di personale di Enti e Ministeri. Questi lavoratori, che sono padri e madri di famiglie, dopo anni di tirocinio che ha permesso loro di sviluppare conoscenza ed esperienza lavorativa, - continua il Sindaco - rischiano di essere espulsi dal mondo del lavoro, circostanza che creerebbe non solo una crisi dal punto di vista occupazionale, ma anche un disagio sociale dagli effetti devastanti su tutta l’economia della Regione.  Abbiamo inoltrato la nostra richiesta al Governo, al Parlamento, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla Regione Calabria e all’ANCI Calabria, continuando così un percorso che ci ha visto sempre in prima linea al fianco di coloro che lottano per conservare il proprio lavoro, strumento di sostentamento per le famiglie ma anche elemento di crescita sociale e civile per tutta la comunità. Un appello – conclude -  lo rivolgiamo alla Regione per avviare anche con questi lavoratori un percorso che superi la perenne precarietà dando certezze alle famiglie e anche agli enti pubblici a cui tutti loro sono destinati».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.