4 anni fa: Stasi su caso Hub Vaccinale Parabrillia chiede una riorganizzazione delle prenotazioni
4 anni fa:Trebisacce, presentata proposta di legge per l’istituzione dell’Asl nell’area Sibaritide-Pollino
4 anni fa:Premio Nazionale delle Arti: il Conservatorio di Cosenza organizza le prove per la sezione percussioni
4 anni fa:Ripartono gli eventi al Castello Svevo: ecco tutta la programmazione
4 anni fa:Castrovillari, all’Ipsia “Leonardo da Vinci” presentate innovazioni in campo odontotecnico
4 anni fa:Incendio a Trebisacce, è andata totalmente distrutta un'abitazione
4 anni fa:Malato di tubercolosi da 5 giorni isolato nel Pronto soccorso del "Giannettasio". In Calabria non c'è un posto
4 anni fa:Greco (Idm): «Lo stato dimentica i comuni del Sud. Serve un nuovo patto»
4 anni fa:Rota Greca, smaltimento illecito rifiuti da demolizione: due persone denunciate
4 anni fa:Covid, nella Sibaritide-Pollino 9 nuovi casi in 48 ore

Ponte sullo Stetto, Spirlì: «l’Europa ha l’obbligo politico di realizzarlo»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Al Ponte ci crediamo e l’Europa ha l’obbligo politico di realizzarlo. Lo chiamiamo “Ulisse” come il più mediterraneo dei navigatori, come il più europeo tra gli europei. Ulisse compie qui il suo viaggio e noi pensiamo che il movimento interno possa avvenire soltanto se riusciamo a collegare tutti i segmenti del nostro continente».

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, a Catania, durante la conferenza stampa con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e l’amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, sul tema “Grazie Ponte sullo Stretto: l'opera possibile e necessaria, per l'Italia e per l'Europa”.

L’iniziativa è stata promossa dal network “Lettera 150”.

Per Spirlì, Calabria e Sicilia sono due regioni che, insieme, «rappresentano, dal punto di vista culturale, turistico e identitario, il fondamento dell’Italia. I loro patrimoni artistici, culturali e umani hanno portato all’Italia un tesoro veramente inimitabile, regalato al mondo intero. Perciò, dobbiamo cominciare a dire che qui è Europa; e qui l’Europa ha il dovere di creare “Ulisse”. Ma, se vogliamo ottenerlo, dobbiamo ribaltare l’attuale concezione geografica e politica. È urgente e necessario che l’Europa provveda al più presto a creare il collegamento tra la sua porta d’ingresso e il resto della casa».

«Noi – ha affermato ancora il presidente della regione Calabria – non stiamo chiedendo un intervento da poveri. Il progetto c’è già, chiavi in mano. Qui siamo in Europa, bisogna svegliarsi. Il vero ingresso per il continente non è il porto di Rotterdam, ma quello di Gioia Tauro. Ci devono dire cosa vogliono fare».

«Noi – ha detto il presidente Musumeci – vogliamo diventare il cuore del Mediterraneo, la piattaforma naturale delle navi che lo attraversano. Non è possibile diventarlo se non c’è l’alta velocità. E non ci può essere alta velocità se non si attraversa lo Stretto in tre minuti. Questo è l’appello che lancio al Governo: siamo stanchi di essere considerati marginali rispetto al continente europeo».

«Siamo in grado di cominciare subito. Ci sono 50 anni di studi e approvazioni. È un progetto – ha detto l’ad Salini – che era stato cantierato e pronto per essere eseguito. Poi il Paese ha deciso di interrompere questo ciclo e ci siamo fermati, com’è giusto che sia. Se il Paese ritiene sia una priorità, noi siamo pronti a farlo». «È una sfida – ha concluso – che, insieme, come italiani, dobbiamo affrontare e vincere. La struttura creerebbe 20mila posti di lavoro. Noi siamo pronti a partire, anche domani».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.